24 settembre 2021
Impariamo a conoscere la biodiversità che si cela in uno stagno. Alcuni suoi abitanti, come le bisce d’acqua, rane e raganelle, sono “grandi e rumorosi” e a volte, timorosi della presenza umana, fuggono via tuffandosi nelle acque più profonde. Molti altri organismi invece, più piccoli e silenziosi, si muovono incessantemente nell’acqua dello stagno e se proviamo ad “immergerci” con un microscopio, anche in pochi centimetri di acqua, scopriremo un mondo fantastico costituito da una miriade di piccoli organismi. Protozoi, piccoli crostacei come dafnie o copepodi, larve di effimere, di libellule, di zanzare, planarie e sanguisughe che nuotano elegantemente, ma anche chiocciole di acqua dolce che strisciano lentamente sul fondo e sulla vegetazione acquatica.
Proviamo a fare conoscenza e amicizia con questi organismi, frutto di una lenta evoluzione ma sempre più minacciati per la scomparsa di questi habitat, meravigliosi ma anche fragili e vulnerabili.
SDG 15 – Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Sede:
Museo Botanico: Orto botanico e Herbarium
via Pier Andrea Mattioli, 4 – SIENA
Orario: 16.00 – 20.00
Referenti:
Dipartimento di Scienze della Vita
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