La mostra “Alla Ricerca del Patrimonio Agricolo Mondiale” presenta quattro siti potenziali da iscrivere al Programma Globally Important Agricultural Heritage Systems (GIAHS), istituito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’obiettivo dell’iniziativa è salvaguardare paesaggi creati e gestiti nel tempo da agricoltori e pastori, attraverso pratiche tradizionali, che forniscono servizi eco-sistemici alle comunità locali, che conservano una grande agro-biodiversità e conoscenze ancestrali trasmesse attraverso le generazioni, in modo tale da supportare le comunità locali e la loro identità culturale.
I siti potenziali sono stati individuati a Cuba, in Myanmar e in Tunisia grazie al progetto “GIAHS Building Capacity”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e svolto dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università di Firenze, che mira a promuovere la conoscenza dei sistemi agricoli tradizionali attraverso attività di formazione e ricerca. Il progetto ha istituito un master internazionale di I° livello presso il DAGRI in Agricultural Heritage Systems per formare professionisti provenienti dai Paesi Prioritari AICS in grado di identificare e gestire i siti GIAHS assicurando il mantenimento delle conoscenze tradizionali, della agro-biodiversità, dei valori culturali delle comunità locali e delle caratteristiche del paesaggio. L’attività di ricerca è invece orientata ad identificare nei Paesi Prioritari AICS siti potenziali da iscrivere al Programma GIAHS della FAO.
Coordinatore scientifico del progetto: Prof. Mauro Agnoletti.
Foto di: Antonio Santoro, Federica Corrieri, Martina Venturi, Guido Legnaioli.
Testi di: Antonio Santoro, Federica Corrieri, Martina Venturi, Francesco Piras.
Progetto grafico: Beatrice Fiore.
24 settembre 2021 – ore 17 – 19
Orto botanico “Giardino dei Semplici”
Via Giorgio La Pira, 8, Firenze
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