L’INGV ha fra i suoi compiti quello di monitorare il territorio italiano e garantire la sorveglianza sismica, vulcanica e l’allerta in caso di maremoti. Ma cosa implica questa attività di monitoraggio e di sorveglianza? Come si può tenere sotto osservazione un intero Paese? Per garantire questi importanti servizi, l’INGV ha installato sul territorio nazionale centinaia di strumenti in grado di misurare diversi parametri, ininterrottamente e con grande precisione proprio per poter rilevare anche le più piccole variazioni. La raccolta di questi dati non è sufficiente da sola a garantire una informazione tempestiva in caso di terremoto, maremoto o eruzione vulcanica. I segnali registrati dai diversi strumenti sul terreno devono essere raccolti, confrontati tra loro, valutati nel loro insieme. Per questo ogni strumento fa parte di una rete, in grado di trasmettere i dati in tempo reale ad un’unica centrale, dove avviene l’elaborazione. Nelle Sale Operative viene quindi effettuata l’analisi di tutti i dati raccolti, utilizzando procedure automatiche, semi-automatiche e manuali, ossia affidate all’occhio esperto del personale in turno. Questo video è dedicato alla Sala Operativa del Centro Allerta Tsunami dell’Osservatorio Nazionale Terremoti.
Pisa | 24 settembre
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