Il futuro delle antiche utopie

Luigi Battezzato

Il mondo è ingiusto, se n’erano accorti anche gli antichi scrittori greci: pochi di loro immaginavano che il mondo sarebbe potuto cambiare in meglio e molti preferivano immaginare l’utopia come un passato lontano oppure un futuro non sulla terra, un’età dell’oro o un aldilà di piena beatitudine. Anche oggi spesso si immagina l’utopia come qualcosa di passato o di irraggiungibile: ad esempio un passato in cui la natura sul nostro pianeta non è irreparabilmente danneggiata. In questo incontro verranno discusse tre aspirazioni utopiche antiche, e la loro possibile rilevanza l’oggi: la giustizia sociale, l’eros ideale, la felicità terrena e ultraterrena.

24 settembre | 18.30-19.15
Piazza dei Cavalieri, 7 – Palazzo della Carovana – Sala Stemmi

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’evento  sarà
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