Nanoproiettili intelligenti per la salute

Biagio Todaro

Il concetto di “nanoproiettili intelligenti per la salute”, ideato dall’immunologo tedesco Paul Ehrlich all’inizio del XX secolo, ha oggi un ruolo chiave nella medicina moderna ed in particolare nel trattamento di molte malattie, quali tumori, malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Tali innovativi agenti terapeutici sono strutture di dimensioni nanometriche (milionesimi di millimetro) di cui si possono controllare varie proprietà fisiche e chimiche (nanoparticelle “ingegnerizzate”); tali nanostrutture possono trasportare un farmaco in maniera “intelligente”, cioè solo o per lo più nel tessuto malato di interesse. Ciò comporta non solo una maggior salvaguardia dei tessuti sani ma anche una rilevante protezione del farmaco da possibili degradazioni sistemiche; di conseguenza è possibile ridurre il dosaggio e gli effetti collaterali relativi. Nonostante i numerosi tentativi per svilupparli, solo pochi di tali nanosistemi hanno raggiunto le fasi di sperimentazione clinica e sono stati approvati dalle agenzie di regolamentazione. Nei nostri laboratori, noi lavoriamo su strategie sintetiche e sull’ottimizzazione di tali “nanoproiettili”, e nello studiare la loro interazione con cellule prima di passare alla fase di sviluppo clinico. Nel nostro stand, vi racconteremo come funzionano e come possono essere fabbricati questi agenti terapeutici, e come ne studiamo l’interazione con la materia vivente utilizzando metodi di microscopia e di spettroscopia (interazione con la luce); inoltre, mostreremo delle proprietà peculiari di alcuni di questi oggetti nanometrici.

24 settembre | ore 16.00-20.00
Largo Ciro Menotti

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