Ciclo di mini-conferenze di 15 minuti
Affrontare la povertà, combattere le disuguaglianze sociali, culturali e di genere, ridurre le ingiustizie: questi sono alcuni degli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. In linea con questo e per raggiungere il miglioramento del benessere di ogni cittadino e garantire l’accesso a beni, servizi, opportunità di sviluppo sociale, culturale e professionale, la povertà e l’esclusione sociale vanno combattute tornando alla prospettiva di una comunità che sappia prendersi cura delle persone in difficoltà e sviluppare processi di inclusione attiva. Ma la povertà comprende anche quella culturale ed educativa, intesa come disuguaglianza non solo nell’accesso alla scuola ma anche in relazione alle opportunità culturali, alle relazioni sociali, alla possibilità di sviluppare competenze professionali. L’obiettivo è quindi quello di far conoscere i risultati della ricerca al grande pubblico per migliorare la consapevolezza di questi fenomeni e superarli.
ore 17 – Positivo o negativo?
Donatella Merlini
Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “Giuseppe Parenti” (DISIA)
La categorizzazione del testo è un campo di studio che si riferisce alla classificazione automatica di testi all’interno di categorie tematiche predefinite. Gli algoritmi che hanno il compito di assegnare tali categorie cercano regole per distinguere ogni categoria dalle altre, a partire da un insieme di documenti per i quali la categoria è nota, e poi utilizzano queste regole per assegnare una categoria a nuovi documenti. Questi metodi richiedono una elaborazione del testo per trasformarlo in un formato più strutturato. Esempi di applicazione sono la classificazione di messaggi spam e non spam o di recensioni positive e negative.
ore 17:20 – Andrà tutto bene? Idee per un futuro post-pandemia
Giacomo Bazzani
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS)
All’inizio della pandemia comparvero su molti balconi e finestre d’Italia arcobaleni con la scritta “Andrà tutto bene”. Gli effetti della pandemia mostrano che quel futuro immaginato purtroppo non si è realizzato, ma il modo in cui il futuro viene immaginato è comunque fondamentale per prendere decisioni e agire nel presente. La conferenza discuterà tre differenti modelli di futuro immaginato che vengono evocati per gestire le grandi sfide del nostro tempo, dalla pandemia al cambiamento climatico: trasformazione, modernizzazione e controllo sono differenti modelli di futuro possibile che influenzano il presente.
ore 17:40 – Che forma ha l’Universo?
Daniele Angella
Dipartimento di Matematica e Informatica “Ulisse Dini” (DIMAI)
Qual è la Geometria del nostro Universo? Come possiamo fare a riconoscerla? Perché cercare di capirlo? Partiamo alla scoperta di nuovi modelli di “geometria”: ripercorrendo la nascita delle Geometria non-Euclidee, scopriremo la “curvatura”, che è una protagonista in primo piano nel quadro che descrive il nostro Universo.
ore 18 – L’Italia e le sfide demografiche del terzo Millennio
Elena Pirani
Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “Giuseppe Parenti” (DISIA)
Nella relazione si presenterà una fotografia della popolazione italiana all’inizio del terzo Millennio, mostrando le diverse facce dell’eccezionalismo demografico del nostro paese. Si illustreranno i cambiamenti verificatisi negli ultimi vent’anni con riferimento alle principali dinamiche demografiche – fecondità e formazione della famiglia, invecchiamento e salute, migrazioni – e si proporranno alcuni spunti di riflessione sulle principali sfide demografiche che ci attendono nel prossimo futuro.
ore 18:20 – Dalla fantascienza alla scienza: storie di radioattività
Simone Valdrè
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) – Sezione di Firenze
Immaginate un mondo senza la radioattività. La nostra vita cambierebbe o non ce ne accorgeremmo neanche? La radioattività è solo un pericolo o anche una risorsa? Proviamo a riflettere su questo tema, senza preconcetti e pregiudizi. Partendo da un racconto di fantascienza di Asimov e attraverso il racconto delle esperienze dei fisici che l’hanno scoperta, scopriamo come la radioattività influenza la nostra vita.
ore 18:40 – Le nuove frontiere del lavoro: il coworking
Vincenzo Marasco
Florence University Press
Il lavoro continua ad essere una questione centrale nella vita delle persone e, di conseguenza, nelle scienze sociali: il lavoro – le sue trasformazioni, la sua centralità, la sua mancanza, le sue forme innovative – continua ad essere “un problema”, una questione che continua a imporsi. Il coworking ha cambiato le modalità con cui ci si rapporta al lavoro, ha riconfigurano il rapporto con i tempi e gli spazi sociali e con le narrazioni di sé nel mondo del lavoro.
24 settembre 2021 – ore 17-19
Orto botanico “Giardino dei Semplici”
Via Giorgio La Pira, 8, Firenze
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